Cass. Civ. Sez.III n.7253 del 17/5/2002.Fondamento e limiti del diritto del mediatore alla provvigione.
In tema di mediazione la semplice attività consistente nel reperimento e nell'indicazione dell'altro contraente, o nella segnalazione dell'affare, legittima il diritto alla provvigione, sempre che l'attività costituisca il risultato utile di una ricerca fatta dal mediatore, poi valorizzata dalle parti.